Visto, credo, l'estate scorsa. Un B-movie d'autore (non tanto per il regista, Don Coscarelli, quanto per il soggetto di Joe R. Lansdale) delirante, insensato, volgare ma soprattutto
redneck. Insomma, una versione distillata e quasi di serie A del peggio della cinematografia americana (che, poi, è il genere di trama che a Lansdale viene meglio).
La trama tira in ballo due classiche leggende metropolitane: Kennedy e Elvis (già, proprio il Re) che, vivi e pensionati in un ospizio (il primo lobotomizzato e tinto di nero, il secondo praticamente identico ai suoi ultimi anni) si trovano ad affrontare l'oscuro orrore della casa di riposo. Che, giusto per darvi un'indizio, non è il semolino. La trama, seppur delirante, non è contraddittoria e le inquadrature sono, a quel che mi ricordo, di qualità discreta.
Voto:
/5, ma solo perchè non è del tutto un B-movie